L’emergenza sanitaria che abbiamo e stiamo vivendo, ha accelerato tutti i progetti legati alla digital transformation, con un uso rafforzativo del cloud in ogni sua sfaccettatura. Vediamo insieme quali sono le sfaccettature della security per i dati in cloud da conoscere e gli errori da evitare.
Ma la digitalizzazione non può esistere senza una sicurezza: il 100% dei CIO fornisce già una formazione sulla sicurezza dei dipendenti o prevede di farlo. I dati dell’ultimo Rapporto Clusit sulla Sicurezza IT evidenziano come durante la pandemia le imprese hanno accelerato i loro percorsi di migrazione in cloud.
La mancanza di personale IT , di budget e di una vera e propria cultura nell’uso del cloud si sono rivelate le tre maggiori lacune della governance. Soprattutto le aziende più grandi e strutturate, si sono mosse con più cautela, arrivando a “decloudificare” una parte dei dati. I dati non sensibili trasferiti sul cloud sono passati dal 57% nel 2019 al 46% nel 2020. L’archiviazione dei dati dei clienti nel cloud è aumentata dal 50% al 44%.
Le principali minacce
La security per i dati in cloud svolge oggi un ruolo importante nello sviluppo del business. In questo articolo vedremo insieme quali sono le minacce principali alla sicurezza dei dati ospitati in cloud e le raccomandazioni per un rimedio efficace:
- Quali sono gli incidenti più comuni nel monde della security per i dati in cloud
- Come vengono gestiti i tempi di rilevazione e di risposta
- L’impatto dell’insicurezza del cloud sulle imprese
- Perché è redditizio investire nella sicurezza del cloud
- Individuare meglio le intimidazioni
- Le nuove competizioni della governance
Per sfruttare tutte le opportunità associate alla modernizzazione di una chiave As a Service, è essenziale individuare qualsiasi tipo di minaccia, prevenire le vulnerabilità ed investire nella security per i dati in cloud.
La mancata osservanza ha un impatto reputazionale operativo ed economico non indifferente.